ECLISSI DI LUNA

Da quando Silvia Fissore dell'Agenzia di LAEFFE mi ha comunicato che sarei salita sul Pallone Aerostatico di Turin Eye ed esser per loro la fotografa ufficiale, sono praticamente elettrica.

Per Turin Eye devo realizzare e documentare la straordinaria serata del 27 luglio con un appuntamento imperdibile: 

l’Eclissi totale di Luna.

E’ praticamente da una settimana che ho iniziato a capire come poter fotografare  leggendo e chiedendo informazioni ad amici che conoscono la fotografia astrofisica.

Questo è un appuntamento imperdibile, un’eclissi totale di Luna davvero super, la più lunga del secolo XXI e durerà per ben un’ora e 43 minuti. 

Questo fenomeno si verifica quando il Sole, la Terra e la Luna sono perfettamente allineati.

La durata è determinata dalla distanza tra il nostro pianeta e il suo satellite.

La  luna l’ho osservata in tutte le sue fasi giornalmente.

Nei giorni precedenti all’eclissi la Luna  appariva leggermente ovalizzata, di un colore giallo paglierino, mentre oggi si vedrà, tempo permettendo, di un colore rosso acceso. 

Così verso le 19:00 mi sono presentata all’appuntamento e trovo Silvia che mi accoglie calorosamente mentre io  sono  euforica e desiderosa di vedere finalmente questo evento naturale; devo anche ammettere che sono emozionata ed anche un po’ preoccupata per il dover salire sul pallone aerostatico che si alzerà da terra fino ad arrivare a 150 metri dal suolo.

Osservo la mongolfiera; gli operatori sono al lavoro mentre iniziano ad arrivare i turisti e i Torinesi desiderosi di salire.

Per l’occasione di questa serata importante Turin Eye ha organizzato una cena servita a terra nello spazio che fa da cornice al pallone e una degustazione di vino e di dolci mentre si è in volo.

Mentre attendo il mio turno per salire sul pallone, mi aggiro tra la struttura. sono curiosa e ne approfitto per fare delle foto; leggo  anche il menu della serata proposto da Cruschi.it: 

Aperitivo di benvenuto con pop di Edamame, gelè di Martini Bianco con oliva e gelè di Punt e Mes con scorza di arancio; RussianCake, una particolare insalata russa; Crushi con crema di Robiola, salsa verde e topping di olio al tartufo; Crushi con spuma di gorgonzola, basilico e topping di perle di aceto balsamico; Gwa Bao Bianco con Edamole (Guacamole all'Edamame) e salame della giura e Gwa Bao Nero con Carpacci e Coleslaw (Insalata di cavolo); Battuta al coltello di Fassona affumicata a freddo con verdurine e uovo marinato; Sushi Ice. 

Tutta le portate verranno servite con un calice differente di birra artigianale del Birrificio Castagnero. 

Acqua e drink non alcolici.

Ed ecco che finalmente tocca a me salire, la paura che fino a poco tempo fa avevo, svanisce alla vista meravigliosa che si ha salendo, Torino è meravigliosa.

Il pallone ondeggia, ma essendo ancora chiaro riesco a portare a casa delle foto bellissime.

Un paio di cin cin e inizia una serata indimenticabile, fino alle 21:19 che salgo sul Pallone Aerostatico insieme  agli operatori della Rai 3 Tgr Piemonte con i quali avevo fatto conoscenza chiacchierando.

Sono così emozionata, si sale finalmente, il pallone prende il volo, superati gli alberi appare Torino avvolta nell’oscurità delle notte, con le sue mille luci.  

Ho la macchina fotografica il cavalletto, sono pronta…. Cerco con gli occhi la Luna… faccio fatica a trovarla eppure doveva essere li a sud est di Torino, aguzzo gli occhi e la intravedo, velata e rossa quasi invisibile.

Penso: "Non ci credo non ci posso credere ho atteso fino per una intera settimana e non può farmi questo, mi sento quasi tradita nelle mie aspettative".

Prendo la mira con il tele, niente, non solo non la vedo ma non riesco nemmeno a inquadrala; è troppo nera, il pallone ondeggia ed oscilla a destra e a sinistra, il cavalletto si muove, cerco di tenerlo fermo, mentre tento di vederla in macchina. Ma una forte delusione mi sorpassare, non la vedo. 

Demoralizzata e con il cuore infranto, cambio obiettivo e mi consolo fotografando quello che riesco a riprendere con il mio sigma 17/55… 

La  foto della Luna Rossa è stata gentilmente concessa da un radioamatore pugliese 




Foto e Testo  Ivana Motto

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