 |
| Rifugio Elisabetta Soldini - Val Veny Valle D'Aosta |
Il mio viaggio avventuroso dedicato alla fotografia prosegue al meglio; dopo l’escursione di questa mattina al Lago e al Ghiacciaio Miage, questo pomeriggio voglio ritornare al Rifugio Elisabetta Soldini, dove ieri ho visto un paesaggio che mi ha lasciato senza fiato per la bellezza e la spettacolarità del posto.
 |
| Lago Combal - Val Veny Valle D'Aosta |
E’ un escursione di circa due ma io l’ho presa molto comoda per via delle continue soste per fotografare.
 |
| La strada sterrata per arrivare al Lago Combal Val Veny Valle D'Aosta |
Ma come si arriva al
Rifugio Elisabetta?
Il percorso è tra i più semplice che si possa percorrere in Valle D’Aosta; difficile sbagliare perché vi è un ottima segnaletica.
 |
| Lago Combal Val Veny Valle D'Aosta |
Io ho preferito utilizzare la corriera, partendo da Courmayeur in circa mezz’ora si arriva al capolinea nella località
Lieu-Dit Plan De L’Ognan.
 |
| Lago Combal Val Veny Valle D'Aosta |
Una sbarra vieta l’accesso ai veicoli e da lì si prosegue a piedi.
 |
| Lago Combal Val Veny Valle D'Aosta |
La strada nella prima parte è asfaltata e costeggia un bellissimo bosco di conifere, diventa poi uno sterrato ed il paesaggio cambia un susseguirsi di scenari che non puoi che ammirare.
 |
| Lago Combal e il Pianoro Val Veny Valle D'Aosta |
 |
Sopra al Rifugio Combal si trova il
Ghiacciaio Miage |
La via si divide dal ponte del Lago Combal, dove parte il sentiero a sinistra e si prosegue lungo la strada rettilinea, sulla destra si vede la ripida parte esterna della morena detritica del ghiacciaio del Miage.
La parete è alta un centinaio di metri ed è formata da enormi massi, detriti e pietraie; il ghiacciaio inizia sopra ai 4800 metri del Monte Bianco ed arriva fino ai 1800 m a La Visaille ed alimenta il torrente del Miage.
 |
| La bellezza dell'Acqua - Lago Combal Val Veny Valle D'Aosta |
Proseguo lungo la strada; il pianoro termina e devo affrontare alcuni tornanti, che portano a delle vecchie fortificazioni della seconda guerra mondiale, poco più in alto scorgo il Rifugio Elisabetta Soldini.
 |
| Lago Combal Val Veny Valle D'Aosta |
Quando arrivo sono quasi le 16, il sole è mite mentre vengo investita da delle folate di vento fredde; leggo la targa del rifugio e noto che è dedicata all’escursionista Elisabetta Soldini Montanaro, tragicamente mancata in montagna.
 |
| Lago Combal Val Veny Valle D'Aosta |
Distolgo i pensieri tristi guardando il panorama che ho di fronte ed è bellissimo, e penso che esattamente come il mare anche la montagna non perdona se si è avventati.
 |
| Val Veny Valle D'Aosta |
Guardo l’ora e mi ricordo che non ho pranzato.
 |
| Vista Panorama Rifugio Elisabetta Soldini - Val Veny Valle D'Aosta |
Entro così nel rifugio; le pareti ed il pavimento sono di legno e vengo avvolta dal tepore del fuoco e da quell’atmosfera calda che il rifugio sa dare, non so quante volte ho provato questa sensazione nella mia vita ed è la stessa che accomuna ogni viaggiatore che entra ed è infreddolito come me; cerco un posto a sedere davanti alla finestra per continuare a vedere quel paesaggio che mi ha rapito, mentre attendo il piatto che ho da poco ordinato, un ottimo Lardo spagnolo: il famoso
Pata Negra.
 |
| Rifugio Elisabetta Soldini Val Veny Valle D'Aosta |
Sono felice e serena, ho la mente completamente libera ed ho finalmente la certezza di esser un tutt’uno con questo posto meraviglioso e che mi circonda.
 |
| le vecchie fortificazioni della seconda guerra mondiale |
Nell’attesa, riguardo le foto che ho in macchina, ogni foto sembra un poster.
 |
| Rifugio Elisabetta Soldini |
Foto e Testi Ivana Motto Cleo
Mi trovate anche su :
© Copyright Tutti i diritti sono riservati.
Commenti
Posta un commento