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Lago Miage Val Veny |
E dopo la partenza, alquanto avventurosa, delle mie vacanze in Val
D’Aosta, visto quello che è accaduto in Val Ferret, il mio
soggiorno prosegue al meglio, anche se il tempo
è molto instabile, si alternano giorni di pioggia e di
sole.
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Lago Miage |
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Bosco della Val Veny |
Ed oggi è una bellissima giornata di sole, ieri sono
andata in avanscoperta in Val Veny, salendo fino al Rifugio
Elisabetta a 2.168 m, ma arrivata a metà del cammino una
forte pioggia battente ha reso le mie foto un po’ tristi, per
cui oggi ci riprovo con una giornata super.
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La Dora Baltea della Val Veny |
Prendo la corriera da Courmayer, sono le 9.00, il sole è
caldo e le montagne sono molto belle, di un verde
lussureggiante e son talmente vicine che ho quasi
l’impressione che mi vogliano abbracciare.
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Val Veny La Dora Baltea |
La corriera è comoda e passa frequentemente, vi
consiglio di sedere davanti e vicino ad un finestrino per ammirare la
valle mentre la si percorre.
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La Dora Baltea della Val Veny |
Seduta comodamente, riguardo la cartina, oggi desidero
arrivare fino al lago del ghiacciaio Miage (Lac du Miage in francese) a
2.020 m. e magari, se ho tempo, mi piacerebbe
rivedere la splendida vista che avevo ammirato
ieri dal Rifugio Elisabetta Soldini.
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Val Veny |
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La Dora Baltea della Val Veny |
Dopo una mezz’oretta circa si arriva al capolinea,
più esattamente nella località Lieu-Dit Plan De L’Ognan.
Di fronte alla fermata del capolinea vi è
il bar/ristorante Chalet del Miage che accoglie i turisti appena
arrivati per una veloce ristorazione, per poi ripartire e riprendere
il cammino carichi di energia.
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La Val Veny |
Il tragitto per arrivare al Lago Miage da prima è su strada
asfaltata, poi su sterrato (difficile sbagliare in quanto vi è un ottima
segnaletica).
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La Val Veny Lago Combal il ponte che divide i sentieri |
Si cammina per una buona oretta, con degli scenari mozzafiato
per quanto son belli.
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Lago Combal in Val Veny |
Le montagne son talmente ripide nelle varie gole che si vedono le
ferite delle frane che il disgelo causa frequentemente.
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Bar Ristorante Combal |
Arrivata al bivio del ponte della Dora Baltea, sotto
il lago Combal di un verde pittoresco, la valle si apre, ed il panorama che si
ha davanti è immenso.
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Bar Ristorante Combal in Val Veny |
La strada a questo punto si divide in due, a
destra si va per il ghiacciaio Miage a sinistra si va su per il Rifugio
Elisabetta, la valle è divisa in due dal lago Combal.
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Lago Combal |
Prendo il sentiero a destra che conduce al Bar Combal, che non mi
ha fatto un gran che impressione, dove prendo un caffè,
proseguo poi lungo il sentiero che sale sulla cresta
della Morena, fino alla cima.
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Lago Miage |
Arrivata in cima, vedo il Lago Miage e il suo
Ghiacciaio, è di una bellezza sconcertante, che il panorama che mi
appare è ben diverso da quello che avevo immaginato, non ha confronti, è
di una bellezza di gran impatto.
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Lago Miage |
Il lago o meglio i laghi sono tre e non sono posizionati allo
stesso livello, uno è più in alto, di un magnifico colore blu/verde, mentre
quello del ghiacciaio poco più sotto è di un colore grigio, tutto intorno le
montagne lo circondano con una fitta foresta epiglaciale, arbusti, specie
erbacee, ma soprattutto gli abeti rossi e i larici che hanno colonizzato i
margini del Miage.
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Lago Miage |
Alcuni alberi, sono alti poche decine di centrimetri e sono i più
fragili, perché sono esposti all’azione degli elementi atmosferici.
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Lago Miage |
Ci sono larici di un età media tra i 50/65 anni che hanno sui
tronchi delle ferite, che sono state inferte dal ghiacciaio durante la sua
crescita fino agli anni 90, cui poi è seguito un lento declino e il ritiro che
tutt’ora è in corso.
La foresta lotta tra due forze che si contrappongono, da un lato
il movimento naturale verso valle del ghiacciaio, dall’altra l’apertura delle
falesie di ghiaccio, pareti che non sono ricoperte dai detriti, e che tendono
ad arretrare a causa del surriscaldamento globale della terra.
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Lago Miage |
Il livello dell’acqua nel lago diminuisce progressivamente, e
questo ha provocato la divisione dello stesso in più bacini separati, e ciò è
causato dal surriscaldamento globale e del conseguente lento e generale ritiro
del ghiacciai.
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pietraie, ghiaia e massi del ghiacciaio Miage |
Il Miage non è un ghiacciaio come gli altri, esso si
presenta grigio, coperto di detriti, di tipo himalayano.
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Lago Miage |
Scende lungo tutto il pendio fino
quasi a lambire la Dora Baltea che scorre nella Val Veny.
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Lago Miage |
Il suo fronte arriva a quota di 1760 metri, molto bassa, se si
pensa quanto siano arretrati i ghiacciai alpini in questi anni.
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Lago Miage |
Questo ghiacciaio al momento è sotto costante osservazione,
in quanto anche se è ricoperto di massi, pietraie e ghiaia, questo non lo
protegge dalle elevate temperature, soprattutto queste degli ultimi
30 anni che stanno investendo le nostre Alpi.
Sono frequenti dei fenomeni che preoccupano gli
scienziati, denominati Calving: “il distacco del
ghiacciaio”.
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Lago Miage |
Questo evento è osservabile è viene studiato costantemente soprattutto negli
ultimi anni per gli aspetti di grande pericolosità legati
al crollo degli iceberg nel lago, che causano onde alte anche
alcuni metri.
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Pietraie, massi e ghiaia Ghiacciaio Miage |
Mi hanno raccontato difatti alcuni escursionisti che ho
incontrato nel mio cammino, che nel 1996 11 turisti sono stati
investiti da un onda innescata dalla caduta di un grosso blocco di
ghiaccio e fortunatamente non hanno
subito danni gravissimi.
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Val Veny sopra al Ghiacciaio Miage |
Quindi quando mi sono ritrovata davanti a questo
spettacolo, se pur meraviglioso, non ho sottovalutato il pericolo.
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Lago Combal Val Veny |
Mi sono posizionata sulla sponda opposta (quella più
lontana) alla falesia dove la profondità del lago è maggiore e quindi se
dovesse cadere qualche masso le onde raggiungono altezze minori.
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Lago Miage Val Veny si ringrazia per lo scatto il fotografo Gaspare Gagliano |
Mentre sono in alto sopra di lui, inizio a scattare.
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Val Veny si ringrazia per lo scatto il fotografo Gaspare Gagliano |
E - Escursionistico
Periodo
consigliato:
dal 01/07 al 30/09
Partenza:
Courmayeur - La Visaille (1679
mt.)
Arrivo:
Lago del Miage (2040 mt.)
Dislivello:
303 m
lunghezza:
3.261 m
Durata Andata:
1h15
Segnavia:
12 - 18A
Foto e Testo Ivana Motto Cleo
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