Il Pian del RE _ Alta Valle Po

agosto 04, 2018

Il Pian del RE _ Alta Valle Po

L'Aquila del Pian del RE

Dopo esser rimasta in piedi fino alle 01:30 per l’articolo del Pallone Aerostatico di Turin Eye, eccomi pronta, dopo poche ore di sonno per una nuova avventura.

Ho prenotato un b&b per questo fine settimana, tutto dedicato all’insegna del totale relax su nella mia terra in Alta Valle Po.

Comune di Crissolo

Quindi zaino in spalla e si parte; mi accerto solo di aver inserito qualche busta trasparente per per proteggere, in caso di pioggia, la macchina fotografica.

La giornata è discreta; lascio Torino avvolta da una cappa d’afa, mentre guido i finestrini sono aperti, l’aria è calda e ne approfitto per finire di asciugarmi completamente i capelli appena lavati.

Uno scorcio di Crissolo

Sono felice, anche se risento della stanchezza, penso che è proprio quello che mi serve dopo una settimana lavorativa: un po’ di riposo e tornare nel posto più bello della mia adolescenza, mi farà solo bene.

Rifugio Pian della Regina La Casa della Polenta

Percorro la superstrada Torino-Pinerolo, il tempo si rannuvola, guardo l’orologio del cruscotto, segna le ore 10.

Sono desiderosa di tornare in un posto a me caro, bello a prescindere, il Pian del Re.

L’ultima volta che sono salita ero ragazza e sono curiosa di vedere se è ancora così tanto bello e se c’è turismo; a questo proposito avevo letto qualche tempo fa un articolo sul sito ufficiale del parcomonviso.eu, in cui informavano le nuove tariffe per parcheggiare nell’area di sosta a Pian del Re.

Il giornale riporta :

Con la riapertura della strada per Pian del Re, il Comune di Crissolo ha stabilito nuove regole per l'accesso al pianoro che ospita le sorgenti del Po. Obiettivo è quello di salvaguardare lo stato della torbiera e garantire un turismo più sostenibile in una delle aree più frequentati della Valle Po.

Auto

Stop ai veicoli più inquinanti ('Euro 0', 'Euro 1', 'Euro 2' e 'Euro 3') che potranno raggiungere al massimo Pian della Regina. Permane inoltre il divieto per i veicoli con lunghezza uguale o superiore ai 7 metri, con divieto di sosta per caravan e autocaravan.

il parcheggio di Pian del re sarà a pagamento ogni giorno dell'anno nel periodo in cui la stra è aperta al transito. La tariffa giornaliera, 10 € per le auto e 5 € per i motoveicoli, sarà riscossa tramite parcometri o direttamente dal personale incaricato.

Navette

L'aumento delle tariffe per la sosta permette al Comune di garantire un maggior numero di corse della navetta che durante l'estate collega Crissolo a Pian del Re. Quest'anno la navetta sarà in funzione tutti i giorni dal 21 luglio al 9 settembre; inoltre sarà attiva il sabato e la domenica dal 23 giugno all'8 luglio.

Gli orari e le tariffe sono consultabili nell'allegato.

scorcio lungo il sentiero per arrivare al Pian del Re

Nei vari gruppi di fb che seguo, che come me amano la montagna, è un duro colpo da digerire, anche se vi sono pareri discordanti, la maggioranza si lamenta di questo rincaro; ma si sa i comuni devono far cassa per poter dare un servizio di manutenzione alle strade e al salvaguardare le bellezze delle nostre Valli.

La piccola chiesetta che si vede camminando lungo il sentiero che porta al Pian del Re

La tariffa giornaliera secondo molti è troppo esosa e non aiuterà a incrementare e rilanciare il turismo che manca in Valle, il costo del parcheggio troppo alto non creerà nessun sviluppo, anzi lo danneggerà.

Ho colto, così l’occasione, per vedere di persona come è effettivamente la situazione.

scorcio panoramico camminando lungo il sentiero che porta al Pian del Re

Dopo aver posato la roba di cambio in hotel parto per Crissolo; dopo aver percorso pochi km una forte pioggia battente cade sulla stradina di montagna, scende la nebbia e non si vede nulla lungo il percorso.

Sorrido pensando che si avvicina agosto, e in questa zona, sopratutto in questo periodo, è normale avere un tempo simile.

Il piccolo torrente Il PO

Non sono per niente spaventata, non temo il brutto tempo, sono ben equipaggiata e ancor più intenzionata a proseguire ed intraprendere il mio cammino fino su a Pian del RE a piedi.

guardando in dietro

Si avete letto bene, voglio arrivare al Pian del RE partendo dal Pian della Regina anche se dovesse diluviare.

Mi piace camminare, amo la natura in tutte le sue circostanze, anche con il brutto tempo.

Camminando lungo i sentieri ho modo di poter fotografare panorami che in macchina non vedrei.

La Piemontese è una razza bovina autoctona del Piemonte

Decido quindi di parcheggiare l’auto a Pian della Regina, ma prima ho bisogno di un buon caffè per cui mi fermo per curiosare la piccola borgata Crissolo.

Crissolo per mia sorpresa è rimasta immutata, è esattamente come la ricordava 30 anni fa.

Il bel Comune, l’hotel, la panetteria, la strada principale, è tutto uguale ai miei ricordi.

Riprendo il mio percorso ed arrivo a Pian della Regina, fermo la macchina nel parcheggio e mentre calzo ai piedi gli scarponi il tempo mi viene in aiuto, smette tutto ad un tratto di piovere, il cielo si rischiara, la nebbia si alza e si vedono le maestose montagne.

Il Pian della Regina è il punto di partenza per trekking e passeggiate adatte sia ai grandi che ai bambini che ricercano la natura incontaminata, inoltre si trovano diversi alpeggi dove acquistare i formaggi tipici della zona.

Mi guardo intorno, è un emozione unica, è tutto bellissimo, i pascoli verdi, le montagne imponenti e si sentono persino i fischi delle marmotte.

Mi incammino lungo il fiume, è un piccolo torrente ed è il Po, che limpido scorre tranquillo giù a valle; poco più su vedo una mandria di razza piemontese che pascola tranquillamente.

Dietro il crinale si trova il Pian del RE

Mi allontano e mi guardo indietro, è tutto così meraviglioso.

Respiro profondamente, l’aria è fresca anche se il sole sulla pelle è caldo, avverto un profumo intenso di erba appena bagnata; poco lontano scorgo due tende, una rossa e blu, mi tornano alla mente ricordi lontani, anche io avevo campeggiato nello stesso punto tanto tempo fa.

Finalmente dopo un oretta di cammino vedo l’arrivo; sul crinale una chiesetta, dietro scorgo l’hotel del Pian del Re a 2.040 mt

Il Rifugio Albergo Pian del Re

Il paesaggio è favoloso, le nubi corrono velocemente cambiando magicamente la scena che si ha davanti agli occhi, la vallata prima appare in tutta la sua bellezza dopo soli 10 minuti rimane velata da nubi e dalla nebbia per ricomparire poco dopo.

Parcheggio del Pian del Re

Dopo qualche scatto alla vallata, entro nel rifugio; l’ambiente è accogliente, caldo, vedo un gruppo di turisti che giocano a carte per passare il tempo, l’indomani si devono alzare presto perché vogliono fare una scarpinata fino al Quintino Sella.

Il posto è molto noto ai tanti escursionisti, dal Pian del Re vi sono varie possibilità di sia di escursioni che di traversate, le più famose sono:

il Rifugio Quintino Sella al Monviso (2640 m)

Il Rifugio Vitale Giacoletti (2741 m)

Il Rifugio Viso (2460 m) nella Valle del Guil (Francia). Il percorso si snoda attraverso il Colle delle Traversette oppure attraverso lo storico Buco di Viso.

Sempre dal Pian del Re è il punto di partenza anche per il Giro di Viso, è un giro tutto intorno al Monviso pernottando nei vari rifugi che si trovano lungo il percorso.

Sono quasi le 5 del pomeriggio ed il momento di tornare giù in paese; le nubi si fanno minacciose ed inizia a piovere, copro la macchina con una delle buste che ho portato ed inizio a scattare anche con la pioggia.

E’ proprio un bel temporale estivo, piove e l’acqua che cade al contatto della pelle è fredda, quasi gelata, quai un piacere sulla pelle accaldata.

Cerco di proteggere la macchina fotografica facendo attenzione a non cadere; la pioggia ha reso il sentiero roccioso scivoloso.

Quando arrivo a Pian della Regina, magicamente smette di piovere.

Il Monviso rimane coperto dalla nebbia e dalle nubi, ma qualche raggio di sole perfora le nubi e come per magia appare un arcobaleno che colora il cielo.