Le Ostriche Selvatiche del Mare di Wadden

Le Ostriche Selvatiche del Mare di Wadden

Terra Madre Salone del Gusto che dal 20 al 24 settembre 2018 si svolge a Torino con una nuova formula, ancora una volta destinata a sorprendere. 
Giunta alla dodicesima edizione, è organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e il coinvolgimento del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nell’ambito delle attività previste per promuovere il cibo italiano.
La manifestazione internazionale dedicata al cibo buono, pulito, giusto e sano ha l'intento di coinvolgere nei cinque giorni il più ampio numero di partecipanti, creando di fatto un nuovo evento a partire dal meglio dell’esperienza del 2016, che ha visto la manifestazione propagarsi nel centro della bellissima città di Torino, ed oggi sono al Lingotto Fiere per curiosare sulle tante novità che propone questo evento.
Tra le tante cose viste a Terra Madre - Lingotto, uno in particolare mi ha colpito e che voglio dedicare con particolare attenzione, si tratta di un prodotto di grande pregio commerciale: 

le Ostriche del Mare di Wadden


Le ostriche sono considerate il cibo dell’amore, il tutto nasce da un antica leggenda greca che vede Venere emergere dagli abissi dell’oceano sul dorso di un’ostrica, partorendo poi Eros, dio dell’Amore. 
L’ostrica, considerata come una prelibatezza sin dal tempo dei Romani, deve la sua fama alla forma, molto simile alla vulva femminile ed è nota a molti per il suo potere afrodisiaco. 
Il video di come si aprono le ostriche


Questo mollusco ricco di zinco, necessario per la produzione di testosterone, di minerali antiossidanti, utili a livello ricostituente, ma attenzione sono ricche colesterolo, e per questo aspetto bisogna mangiarne saltuariamente. 
Mi avvicino al banco sono ben esposte su un letto di alghe marine, le ostriche son ben chiuse.


La signora dello Stand mi racconta che queste ostriche vengono raccolte a mano dai pescatori tradizionali del mare di Wadden (Mare del Nord) che è ricco di fango e sabbia, simile alle velme della laguna di Venezia e i banchi di ostriche crescono selvatiche in questo mare.
Sono ostriche di origine giapponese (Crassostrea gigas) una specie che viene coltivata in tutto il mondo.


In Francia la specie viene chiamata “Creuse", queste ostriche sono arrivate nel mare di Wadden intorno al 1980 e si sono diffuse in tutto il Wad.
Con la bassa marea i banchi di ostriche emergono e i pescatori possono così raccoglierle per poi a riva, le ostriche vengono pulite, selezionate e confezionate.
Il mare di Wadden è una zona particolare, l’acqua salata del mare del morti e l’acqua dolce dei fiumi Remo e Ens confluiscono nella zona costiera protetta dalle isole di Wadden.
La ricchezza di plancton è fonte di cibo per cozze, vongole, chiocciole e ostriche che vivono nei bassi fondali del Wadden e quando c’è la bassa marea sui banchi di Wad, gli uccelli mangiano i molluschi  mentre i pescatori raccolgono le ostriche.
La piccola pesca costiera è antica quanto il mare di Wadden, i pescatori devono costantemente adattarsi perché il Wad e la fauna presente cambiano interrottamente a causa dell’intervento umano e dei cambiamenti climatici.
Le ostriche selvatiche racchiudono tutto il sapore naturale di questa bellissima zona.

Grazie ad una responsabile gestione ambientale ed ai controlli sanitari settimanali, la salubrità è garantita. 
Così non ho resistito ed ho assaggiato le ostriche del Mare di Wadden, in bocca hanno una consistenza carnosa dolce e salmastra, allo stesso tempo, dal gusto delicato, pieno e rotondo. 

Deliziose!








Foto e Testi e video Ivana Motto Cleo



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