Ostana e le sue borgate

Ostana è un piccolo borgo montano della Valle Po sito a 1250 m s.l.m., con circa 80 abitanti; un posto incantevole e rilassante, a due passi dal Re di Pietra, sua Maestà il Monviso, dove regna la tranquillità.

Questa località è stata quasi completamente riqualificata e le vecchie baite ricostruite tenendo conto della architettura esistente; questo grazie ad un attenta e voluta riqualificazione da parte del Comune che ne ha fatto un bellissimo gioiello.

Difatti il borgo fa parte del Club I Borghi più Belli d’Italia, per il grande patrimonio che ha sia di storia che di arte e non meno di cultura e tradizione.

 E’ con certo orgoglio ve ne parlo, in quanto le mie origini provengono da questa valle.

A fine ottobre così ho fatto un giro, volevo fotografare il tripudio di colori tipici dell’autunno, e nonostante l’uscita in valle Po sia avvenuta in condizioni meteo non erano perfette,  la bellezza dei luoghi mi ha regalato fotografie molto suggestive.

Non è facile trovare bel tempo in Valle Po, bisogna esser fortunati e io non lo sono stata particolarmente.

Al mio arrivo a Paesana, il tempo tiene fino a metà pomeriggio e quando arrivo al borgo, incontro un gruppo di turisti stranieri che come me visitano la borgata.

Sono contenta, perché è un turismo attento ed rispettoso della natura.

La borgata si presenta silenziosa, la gente del posto è rinchiusa nelle belle baite rimesse a nuovo; cerco l’ufficio informazioni che è al centro della borgata; una gentile signora e mi dà alcune indicazioni sui vari percorsi disponibili.

Il sentiero scelto tocca le varie borgate di Ostana.

Difatti Ostana  si trova al centro di un comprensorio di un percorso escursionistico chiamato: Orizzonte Monviso.

Esso è tra i  percorsi più belli, un anello di circa 60 km ed è tra i più ambiti di bikers per l’ottima pedalabilità; il percorso unisce arte e cultura e lungo tutto il suo tracciato si può godere oltre che della panoramica delle nostre Alpi anche della bellezza di tantissime chiesette di montagna e dell’architettura locale.

Il percorso collega ben quattro Comuni dell’Alta Valle Po, Oncino, Crissolo, Ostana per poi far tappa a Paesana che è situata in basso, in pianura.

Il sentiero che di intraprendere mi porta nelle piccole borgate di Vie d’Oustano, Lou Coun, la Viaço, San Bërnart (San Bernardo), la Vio di Martin, la Vio dë Miribrart.

Scopro così belle abitazioni ristrutturate ed altre abbandonate, fontane, lavatoi e cappelle, il tutto rimanda alle grandi capacità delle antiche maestranze locali. 

La camminata si presenta moderatamente impegnativa, per via del sentiero bagnato e delle foglie che rendono il terreno particolarmente scivoloso.

I colori dell’autunno vengono offuscati dalla nebbia che ovatta il paesaggio, i colori accesi del bosco sono mitigati e danno una certa malinconia, predicono la fine delle lunghe giornate estive, è il modo che ha la natura per ricordare che il lungo e gelido inverno si sta avvicinando a grandi passi.

Si respira aria pulita, paesaggisticamente è molto bello, il sentiero è molto suggestivo e si snoda a tratti tra la fitte zone boschive e le piccole borgate.

Quello che vedo è il sogno di ogni fotografo che ambisce a fotografare il paesaggio tipico autunnale, la Valle Po ha questa bellezza, grazie alla varietà dei suoi boschi di conifere, di latifoglie, bacche e frutti di bosco.

Ammiro questo paesaggio e mi sento al centro dell’Universo, e mi sento come un pittore che ricerca sulla sua tavolozza le sfumature dei colori: dall’arancio, al rosso, al giallo, al verde e il blu.

Mi concedo il tempo di godere qualche minuto della magia del bosco e la totale pace assoluta del luogo,  poi comincio a scendere ripercorrendo la strada appena affrontata in salita, sempre accompagnata dalla pioggerella autunnale.

Ostana di inverno

Foto e Testi  Ivana Motto Cleo

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