Papa Francesco a Genova
Oggi ho assisto alla grande riunione mediatica tenutasi per la
visita di Papa Francesco a Genova.
Arrivata alla Cattedrale San Lorenzo, semi deserta, dopo i dovuti controlli dei vari funzionari delle forze dell’ordine, mi ritrovo nel piazzale ed attendo per circa due ore il suo arrivo.
Arrivata alla Cattedrale San Lorenzo, semi deserta, dopo i dovuti controlli dei vari funzionari delle forze dell’ordine, mi ritrovo nel piazzale ed attendo per circa due ore il suo arrivo.
Piano piano la gente arriva e si fa largo lungo le transenne; verso le ore 10:00 il Santo Padre giunge nel piazzale con la sua “papa mobile”.
La gente lo accoglie con grande entusiasmo, grida il suo nome con enfasi:
Francesco, Francesco.
Lui saluta calorosamente i suoi
fedeli, scende dall’auto ed io sono pronta per scattare una raffica di immagini.
Il Papa entra in Cattedrale e noi rimasti
fuori possiamo solo guardare ed ascoltare dal grande schermo.
Fa caldo, un caldo tremendo.
Il sole delle 11:00 scalda le
nostre teste, la gente attorno me si lamenta, chiediamo dell’acqua ma
stranamente non è disponibile.
I bambini iniziano a piangere e ci
sono i primi malori delle persone anziane.
I volontari della Protezione Civile
prestano assistenza alle persone che si sentono male, le fanno accedere alla
zona riservata agli accreditati; intanto nella bellissima Cattedrale di San
Lorenzo Papa Francesco parla ad oltre 1400 tra religiosi e laici.
Il Papa accompagnato ai piedi dell’altare
dal Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo della città, inizia il suo discorso
e risponde ad alcune domande poste dai religiosi.
All’incontro partecipano i Vescovi
della Liguria, il Clero, i seminaristi, i religiosi di tutta la regione ed i
collaboratori laici della curia genovese.
Tra i convenuti anche i
rappresentanti di altre confessioni tra i quali un sacerdote cristiano copto.
Dall’esterno si fa fatica a
comprendere quello che Lui dice, l’audio non è abbastanza alto ed i fedeli
parlottano e commentano… riesco solo a sentire alcuni frammenti del suo
discorso:
Francesco,
scherzando con Don Pasquale Rivello, parroco di Recco :
« E’ una
bella cittadina sul mare».
Poi domanda
il Papa: «Don Pasquale quanti anni ha?»;
risponde il
sacerdote: «81»;
«Siamo
coetanei. Le faccio una confessione, sentendola parlare così le avrei dato 20
di meno», dice Francesco.
Esplode un applauso
fragoroso nella Cattedrale e si sentono da le risate collettive.
Un altro
commento del Papa, a suor Rosalba dice: «La conosco da tanto tempo. È una brava
donna, ha solo un difetto: le piace guidare a 140 km orari!».
La gente sembra impazzita, oltre ad
esultare spinge si accalca contro le inferriate, tutti vogliono riprendere il
Papa, le auto dei militari e della scorta fanno da scudo.
Riesco nel mio intento ad avere
delle ottimi immagini ed immortalo con orgoglio Papa Francesco.
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