La Befana
Ho un ricordo che voglio condividere con voi...
E' passato parecchio tempo d'allora, ma il ricordo di quella sera è indelebile.
Ero una giovane donna, non ancora sposata e con tanto tempo a disposizione che nei fine settimana, il più delle volte, dedicavo ad una coppia di amici, che da poco sposati e con un bimbo di qualche anno.
Mi viene da ridere, pensando che alla Vigilia del 06\01 mi recai da loro, con un gran bel borsone...
La mia amica quando mi aprì la porta di casa mi chiese: "che fai Ivana con quella valigia"
Le risposi : "Sorpresa! stai a vedere e tienimi il gioco".
Salutai il marito entrando in cucina, baciai il bambino e iniziai con lui a conversare e a giocare.
Poco prima delle 22:00 mi assentai, dissi alla mia amica di distrarre il bambino e di mandare lui ad aprirmi la porta; detto questo mi chiusi in bagno.
Ero davanti allo specchio, presi i trucchi dalla borsa ed iniziai a truccarmi con cura; mi spogliai e mi travestii, guardandomi nuovamente, vedevo un immagine irreale.
Ero contenta ed entusiasta mentre ridevo sotto i baffi.
Nell'altra stanza sentivo il bambino chiedere alla mamma:
"Che fine ha fatto Ivana, come mai non esce dal bagno?"
La mamma per distrarlo, prese il bimbo e lo fece sedere davanti alla tv, gli mise una videocassetta del suo cartone animato preferito, mentre il padre da dietro la porta del bagno mi bisbigliava:
"Esci Ivana tutto a posto!"
Quando mi vide, trattenne a stento una grande forte risata.
Sgattaiolai subito di corsa fuori sul pianerottolo di casa, senza farmi vedere dal bambino, mentre compivo questa azione, la disdetta volle che dei condomini del palazzo uscivano dall'ascensore e alla mia vista, risero.
Dovetti spiegare a loro che cosa stavo facendo, ammonendoli di fare silenzio...;)
Finalmente poco dopo, suonai il campanello... e mi aprì il bimbo, che aprendo la porta mi disse:
" Mamma Mamma vieni subito qui, c'è una vecchia alla porta...
Suo padre tenne il gioco, mentre sua madre rideva di la in cucina e gli disse:
No guarda Marco è la Befana!!!
Entrata perfettamente nella parte della Befana, entrai in casa mentre mi trascinavo con i piedi e con il sacco pesante, mentre il bimbo mi osservava con diffidenza e curiosità...
Mi sedetti sulla sedia, facendo finta di ansimare dalla stanchezza.
Apri il sacco della Befana e parlandogli con voce rauca, gli consegnai i regali che avevo acquistato per lui.
Il bambino non staccava gli occhi da me, completamente rapito, scordatosi completamente di Ivana.
Anche se a distanza di tempo, quasi ben 16 anni, mi ricordo di quella sera come se fosse oggi.
Con amore e affetto ricordo ancora quel viso e quegli occhi, impossibile dimenticarli...
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