Lago del Moncenisio e il Forte di Aussois - Alta Valle Susa - Italia/Francia



Eccomi ritornata a raccontare un altra avventura, un nuova escursione in montagna; in questo articolo vi conduco in Alta Valle di Susa, più esattamente al Lago del Moncenisio, pernottando per più giorni in tenda.


Ho avuto modo di ammirare tramonti ed  albe magnifiche, esplorando queste zone grazie alle splendide giornate che si sono presentate nel periodo estivo.



Ho voluto così riprovare le stesse emozioni di quando ero ragazza, allora ero solita a girare per monti fermandomi in posti stupendi a stretto contatto con la natura. 



Certo non sono più giovanissima, non ho più 20 anni, ma ho conservato lo stesso spirito di adattamento,  e sopratutto non temo il buio e la solitudine.


Nel mio girovagare, sono per lo più delle volte come vi ho detto da sola, ho così modo di vivere appieno la mia grande passione per la fotografia e l’escursionismo solitario.



La diga (o come la si vuole chiamare il Lago) del Moncenisio si trova tra Francia e Italia, poco distante dal valico del Moncenisio.


Il lago è splendido pur essendo un bacino artificiale.


 Il lago del Moncenisio viene chiamato in francese Lac du Mont-Cenis, in francoproverzale Lèc du Moueini, in piemontese Lagh ëd Monsnis.


 Questo valico ha costituito per diversi secoli uno dei punti nevralgici per il commercio, come gran parte di tutto l'arco alpino.


Questa zona è stata in passato presidiata militarmente, tanto che si trovano numerosi forti e ancora bellissimi, di cui uno che mi ha colpito in quanto di una bellezza inaudita: Le Fort Victor Emmanuel de l'Esseillon in località Aussois.


Mentre percorrete la strada statale che dal Moncenisio scende per Modane (lato francese), non potete sbagliarvi, ve lo trovate davanti sulla montagna di fronte; la voglia di portare a casa questa immagine, mi ha costretto a fermare l’auto per ammirare questo scenario.


Non sapendo come si chiamasse, mi era difficile capire come arrivarci, ma ero così smaniosa di sapere che, al mio ritorno, ho chiesto aiuto alla rete e, grazie ad un gruppo di Facebook, ho avuto la possibilità di conoscere ed apprezzare questo forte; prossimamente vi farò ritorno per visitarlo al meglio.



Un po’ di storia

La barriera dell’Esseillon

La barriera dell’Esseillon è collocata sulla soglia di un antico ghiacciaio, ed è un vero proprio ostacolo naturale che controlla l’antica strada del Moncenisio. 
Edificato all’inizio del XIX secolo per difendere il regno di Sardegna da eventuali invasioni francesi. 
Ogni forte costruito porta il nome di un membro della famiglia reale dei Savoia: Maria Cristina, Vittorio Emanuele, Carlo Felice, Maria Teresa e Carlo Alberto. Con l’annessione della Savoia alla Francia nel 1860, con grande rammarico, i forti sono diventati francesi.
In seguito ai progressi dell’artiglieria, i forti furono abbandonati senza mai subire la prova del fuoco.

Divenuti infine proprietà dei comuni di Aussois e di Avrieux sono oggi classificati Monumenti Storici e sono oggetto di un vasto programma di valorizzazione.
Insieme con il Fort Boyard, in Charente-Maritime, sono gli unici esempi francesi d’architettura militare progettata dal generale Marchese di Montalembert che previde l’abbandono del sistema di difesa ideato da Vauban.

Fonte: Turismo Aussois - Savoia



Ma in tutta la valle si possono ammirare tantissimi forti tra i più noti, il Varisello, il Roncia, il Malamot, vi sono  anche lungo i sentieri numerose bocche di fuoco.



E’ una zona molto interessante, ricca di storia, a chi è affascinato alle fortificazioni dell’otto-novecento consiglio vivamente di fare un giro per visitarli.


Ma la Valle offre ben altro, non è da poco, anche l'aspetto naturale paesagistico.



In questo periodo si trovano: in piena fioritura le Epilobium Angustifolium, le stelle alpine e le orchidee selvatiche.


Inoltre, si incontrano marmotte che giocano ignari del pericolo ed il gheppio che qui è ritornato a nidificare.




Non ho avuto la fortuna di incontrare lungo i sentieri  camosci e stambecchi; loro nel periodo estivo presiedono le creste alte dei monti circostanti.

Foto di questo inverno quando hanno riaperto la Statale del Moncenisio
Foto di questo inverno quando hanno riaperto la Statale del Moncenisio
Foto di questo inverno quando hanno riaperto la Statale del Moncenisio
Foto di questo inverno quando hanno riaperto la Statale del Moncenisio

Spero che il reportage fotografico e l’articolo vi sia piaciuto, e nel frattempo vi lascio con un affettuosissimo abbraccio…. 

A presto con il prossimo post.

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