Il Parco del Gran Paradiso e la Valle dell’Orco.

Parco Nazionale del Gran Paradiso - Valle dell'Orco

Presa da una forte voglia di avventura fotografica, sono salita una domenica al Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Era da tempo che volevo andarci e mi sono bastate poche ore per innamorarmi.

Il Parco è situato tra il Piemonte e la Valle d’Aosta ed è gestito dall’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso a Torino.

Parco Nazionale Gran Paradiso - Lago Serrù

Sono partita da Torino anche se il meteo non era proprio favorevole, la notte prima si era abbattuta sulla mia città una forte pioggia accompagnata da tuoni e saette.

Puoi vedere l’articolo dedicato a questo evento straordinario al seguente link Lampi fulmini sulla Mole di Torino

Parco Nazionale Gran Paradiso - Lago di Ceresole 

Ho preso da tempo l’abitudine di tenere a portata di mano lo zaino, pronto con tutto l’occorrente per queste pazzie. Mi succede sovente specialmente che dopo una lunga, dura, infinita settimana di lavoro, la voglia di montagna, di natura, di animali, di silenzi, di profumi, sia così forte, da non poter resistere.
Parco Nazionale Gran Paradiso - Lago di Ceresole

Percorro la statale, ammirando il paesaggio circostante, fino ad arrivare alla sbarra dove parcheggio l’auto ed intraprendo il cammino fino ad arrivare al Lago Serrù.

Parco Nazionale Gran Paradiso - Lago Agnel

Parco Nazionale Gran Paradiso - Lago Agnel

Questo è un lago artificiale, uno dei tanti che alimentano la centrale idroelettrica “AEM” Azienda Energetica Metropolitana Torino SpA.


Il paesaggio è bellissimo, prati verdi, boschi e giochi di luce e nuvole.

Parco Nazionale Gran Paradiso - Colle del Nivolet

Parco Nazionale Gran Paradiso - Colle del Nivolet

Il parco protegge 70 mila ettari di superficie, cinque vallate in cui si trovano flora e fauna tipiche di quest’area. In quest’area sono presenti ghiacciai, rocce brulle, boschi di larici e abeti,  aceri, querce, frassini, castagni, betulle e poi lui, il simbolo del Gran Paradiso, lo stambecco.

Salgo fino su al Lago Losere a 2.500 m s.l.m. passando prima dal Lago Agnel, anch’esso artificiale.

Parco Nazionale Gran Paradiso - Lago Losere

Sono riuscita a fotografare, con mio grande stupore, un gruppo di giovani marmotte che giocavano gioiosamente.






Proseguo il cammino, desiderosa di scoprire quanto mi è più possibile nelle poche ore disponibili. 

Prendo un sentiero della riserva del Gran Paradiso, lo stesso che probabilmente percorrevano i sovrani mentre andavano a caccia.

Parco Nazionale Gran Paradiso - Sentiero Rifugio Bastalon

Il sentiero porta fino ad un bel caseggiato “Bastalon” dove la vista non ha eguali, quando vedo…. un camoscio! Non ci posso credere!

Mi vede e scende giù lungo la parete ripida in fondo al versante, per fermarsi poco più in giù a a brucare indisturbato.

Per fortuna ho in macchina il teleobiettivo, grazie al quale sono riuscita a immortalarlo in un paio di scatti.







Qualche annotazione sulla storia del Parco

Nel 1856 il re Vittorio Emanuele II dichiarò queste montagne riserva reale di caccia, salvando così lo stambecco dall’estinzione; istituì anche un corpo di guardie specializzate e fece costruire una rete viaria per la protezione della fauna e per le escursioni. Nel 1920, Vittorio Emanuele III donò la riserva allo Stato italiano perché ne facesse un parco. Il Parco Nazionale Gran Paradiso fu effettivamente istituito nel 1922.

Piccola curiosità: 
Si dice in valle che il re Vittorio  parlasse amabilmente con gli abitanti della zona e tutti lo descrivevano come un uomo affabile e che si esprimeva in perfetto piemontese.

L’ultima caccia reale è stata effettuata nel 1913. 

Dal 2014 il Parco Nazionale del Gran Paradiso è stato inserito nella Green List mondiale delle aree protette. 
Il Gran Paradiso è l'unico massiccio montuoso culminante a oltre 4000 metri interamente in territorio italiano. Il parco è interessato da cinque valli principali: Val di Rhêmes, Val di Cogne, Valsavarenche, Valle dell'Orco e Val Soana; in particolare, ne delimitano approssimativamente i confini la Val di Cogne a nord, la Val di Rhêmes a ovest, Valle dell'Orco a sud e la Val Soana a est. La fascia che va dai tre ai 4000 m è ammantata di 59 candidi ghiacciai, più estesi sul lato valdostano, di cui almeno 29 sono costantemente monitorati dai guardaparco.

Avrò sicuramente tanto da girare :D
Per cui ritornerò, magari per fermarmi qualche giorno in modo da poterlo visitare al meglio.


Parco Nazionale Gran Paradiso - Lago Agnel


Ringrazio Walter Droetto 
appassionato fotografo e profondo 
conoscitore del Parco del Gran Paradiso.
















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