el pan d’na volta???
Qualche giorno fa, mentre percorrevo la Strada Com. Altessano a Torino, quella che porta allo Stadio della Juve, ho visto un nuovo supermercato;
l’insegna gigante è del nuovo punto vendita del BANCO DEL FRESCO, l’edificio è nuovo e le belle vetrine sono appariscenti.
Penso fra me: “Un altro supermercato?”
Ma siamo pieni di supermercati in questa zona.
Faccio l’elenco mentalmente: “C’è Area 12 (Stadio Juve) l'Auchan, il Penny, ed hanno anche appena aperto Ldl e adesso anche il Banco del Fresco?
Boh, ma a Torino pullulano i centri commerciali!”
Decido di entrare per curiosare e vedere i prodotti, ma sopratutto valutare i prezzi.
Del supermercato nuovo, mi colpisce l’aspetto, i banchi del fresco sono ben allineati, tutto è nuovo e i prezzi sono nella media, come quelli della Coop per intenderci.
Acquisto due cose, proprio per non uscire a mani vuote, ma poi mi accorgo che non ho comprato il pane.
Per questo entro nel panificio che si trova all’ interno, l’insegna invitante comunica chiaramente che li si vende il pane di una volta “el pan d’na volta”.
Entro anche li tutto nuovo, ma sembra più un bar che una panetteria, tavolini a sedere, una lavagna con l’invito ad un aperitivo al costo di 6.00 e il prodotto principale, il “PANE” in bella mostra.
Avverto però qualcosa che manca, un particolare essenziale che mi colpisce come un colpo allo stomaco… non c’è IL PROFUMO del Pane appena cotto!
"Dove è il profumo del pane appena sfornato?"
Quel profumo tipico, che avverti quando entri in una panetteria che fa il pane… non esiste, il posto è asettico.
Mentre mi faccio servire chiedo alla commessa:
"Ma voi producete il pane?"
Lei risponde : “Si lo facciamo noi, una minima quantità, vede lì c’è il forno, ma la gran produzione viene prodotta fuori e ce lo portano”.
La mia conversazione prosegue con un esclamazione: “ahhh ecco perché non sento il profumo tipico di panificazione”.
Lei risponde: “Ahhh meno male, perché sa, mi dispiacerebbe uscire con la roba da vestire, con l’odore addosso”.
Stringo i denti e me ne vado, con un dispiacere, con una tristezza nel cuore… non sentire il pane che profuma….
Testo e Foto: Ivana Motto Cleo
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