Processione di San Martino 11.11.2016
Sono appena arrivata in stazione di Genova P.zza Principe, ed attendo il treno che mi riporterà a Torino, saluto il mio compagno, lui carinamente mi tiene lo zaino con tutta l’attrezzatura fotografica, inizio a sentire la stanchezza, per fortuna salendo sul treno, trovo posto a sedere.
Finalmente distendo le gambe, guardo fuori dal finestrino ed è completamente buio, chiudo gli occhi, la mente vaga e mi riporta a quello che ho vissuto durante quella giornata.
La mente viaggia prima di assopirsi, sballottata dal solito rumore del treno, rivivo alcuni momenti di quella favolosa domenica, i ricordi si accalcano tra le tante emozioni provate.
Fin dalla prime ore del mattino, quando balzando dal letto, nervosamente controllo di avere tutto l’occorrente nello zaino, un caffè veloce, e pronti via si parte per Genova Pegli.
Lungo la strada nuvole nere fanno capolino, sono cariche di pioggia, vi è traffico e coda per via del mercatino domenicale disposto sul lato mare; si percorre una strada in salita molto stretta, penso che la macchina passi solo per fortuna, finalmente si arriva in cima, sono le 15.00 e c’è tantissima gente che attende che inizi la Santa Messa e i Vespri.
Ed ecco lì mi attende e mi accoglie con un abbraccio caloroso il mio amico carissimo Luca Bonsi che mi dice: “allora Ivana sei pronta?” annuisco, e sorrido.
Sono in fermento e mi faccio travolgere dal vortice che da li si stava compiendo.
Luca mi ha incaricato di documentare la manifestazione religiosa che si tiene ogni 11/11 per la Festa di San Martino, ed oggi per tale festa tutto il paese di Genova Pegli è in festa; per questo la Confraternita della quale Luca ne è capo, ci tengono tantissimo, in particolare che ogni cosa venga presentata al meglio, ogni piccolo dettaglio serve per il buon funzionamento della cerimonia e processione.
Entro in Oratorio mi colpiscono i Cristi, sono tutti addobbati a festa, le loro croci luccicanti, uno in particolare lo trovo bellissimo, da poco restaurato è un capolavoro risalente dell’anno 1700, ha un valore inestimabile.
Oltre a Luca nella chiesa vi sono tutti partecipanti della Confraternita che porteranno fuori in processione i Cristi, sono tutti molto affaccendati a vestirsi e per l’occasione ci sono anche tanti bambini che fanno i cherichetti vestiti in rosso e tunica bianca.
Nella sala c’è confusione, ma anche tanta allegria, son tutti agitati e un po’ nervosi, mi spiegano che erano anni che i Cristi non uscivano per la processione, e questo porta un po’ di preoccupazione per l’organizzazione.
Si ha paura del tempo che venga a piovere e la processione in quel caso non ci sarebbe.
Ma ecco Luca, vestito con una tunica bianca è uno dei primi che prende il crocifisso, aiutato dagli altri fratelli della Confraternita, ed ha così inizio una piccola processione fino su per la Chiesa dove avverrà la Santa Messa.
La gente si accalca tutti vogliono vedere il crocifisso, al suo passaggio si fanno i segni della croce in fronte, subito dopo scoppia un fragoroso applauso un bimbo di 10 anni porta anch’esso il crocifisso, fiero e commovente, mi fa tenerezza, si vede che è molto orgoglioso, dopo un paio di metri gli viene dato il cambio da un altro ragazzino.
Quando entrando nella chiesta un bimbo di soli 4 anni, aiutato dallo zio e dal papà, portava il crocifisso fino all’altare, e poi la chiesa gremita, i cavalli, la statua, la processione.
Continuavo a parlare con lui, mentre il treno mi riportava su velocemente in Piemonte, ero stanca ma molto felice.
Si ringrazia la Confraternita di San Martino di Genova Pegli
Foto e Testo : Ivana Motto
Pagina di Facebook : Blog La Mia Fotografia
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