TERREMOTO Devasta il Centro Italia

agosto 24, 2016

TERREMOTO Devasta il Centro Italia

"Un violento terremoto alle ore 3.36 ha colpito di notte l'Italia centrale, provocando morti e feriti.

Il bilancio del sisma è al momento di 60 vittime accertate.

I centri più colpiti sono Accumoli e Amatrice, in provincia di Rieti, e Pescara del Tronto (Ascoli Piceno), nelle Marche.

Vengono però segnalate molte persone ancora sotto le macerie e il bilancio dei morti è destinato a salire."

Questo si legge oggi su qualunque giornale; non posso evitare a meno di rimanerne colpita e, guardando le innumerevoli immagini che vedo in TV, penso alle persone che sono fuori in strada, alle prossime notti che dovranno affrontare, al loro dolore ed alla disperazione che cresce.

Ci si sente completamente inermi, come accade in questi frangenti.

Si sente lo strazio e i pianti dei parenti ed amici che guardano ed attendono, sperano di ritrovare vivo ed incolume i propri cari ... sono immagini toccanti.

Gli abitanti del posto colpito dal disastro, hanno le case distrutte o anche, se sono rimaste in piedi, completamente inagibili.

I soccorritori instancabili già dalle prime ore dell'alba si sono attivati ad aiutare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie.

Nelle prossime ore si avrà bisogno sopratutto beni di prima necessità: coperte, cibo, acqua e vestiario, medicinali, garze, pannolini, biberon e latte.

La corrente in molti paesi manca e si ha appena avuta notizia che l'Ospedale di Rieti è inagibile, ci si accampa fuori nel piazzale per avere i primi soccorsi.

Su Twitter, alcuni utenti raccomandano a chi si trova nelle zone terremotate di togliere le password ai collegamenti Wi-Fi per rendere più veloci le comunicazioni.

L’Avis pubblica sulla sua pagina di Facebook la richiesta urgente di sangue di tutti i gruppi sanguigni per aiutare i feriti del terremoto, ma raccomanda di recarsi esclusivamente nella propria città , per non causare affollamenti inutili.

Nel frattempo nella mattinata, sento amici e collaboratori di lavoro, arrivano così le prime idee per organizzare tutti insieme e magari studiare un azione di solidarietà da portare avanti insieme, per aiutare la Popolazione colpita dal Terremoto.