Escursione Cala Violina - Cala Martina - Porto Marina di Scarlino (GR)


Scorcio del panorama per Cala Violina

Si parte presto verso le 7 del mattino, la giornata si presta ad essere molto assolata, il cielo è limpido di un colore azzurro chiaro.
Esco dal Camping e si percorre la strada che porta alla Torre Civetta, la strada è da prima asfaltata per poi trasformarsi in una strada completamente sterrata.
Sentiero che porta a Cala Violina

Lungo il sentiero ci avvolge un silenzio totale da sembrare essere in un altra dimensione.


Il tempo di percorrenza per arrivare alla prima caletta é di circa 30 minuti.
Cala Violina si presenta alla nostra vista con una spiaggia di sabbia finissima bianca e un mare trasparente di un verde smeraldo.
Spiaggia Cala Violina

Rimango quasi incantata, si sentono solo le onde del mare.
Il mio cammino prosegue insieme al mio compagno di viaggio, Filippo, che  come me ama la natura e l'avventura.
 Il sentiero è facilmente percorribile, al mattino completamente all'ombra grazie ai bei pini marittimi del meraviglioso Parco Naturale delle Bandite di Scarlino.

Dopo circa mezz'ora si arriva alla seconda bellezza, Cala Martina, alla sua vista rimango stupita, a differenza delle altre spiagge, questa é una spiaggia di sassi, color rossastro, frequentata da pescatori.
Spiaggia Martina II

La caletta, non molto ampia, più stretta della vicina Cala Violina, è racchiusa tra due promontori, ed è caratterizzata dalla presenza di scogli e da un mare molto trasparente. Il promontorio che divide le due cale è chiamato Punta Francese.
Cala Martina è famosa non solo per la sua splendide acque, ma per essere stata anche il luogo in cui Giuseppe Garibaldi, inseguito dalle guardie pontificie, si imbarcò su un peschereccio spezzino per raggiungere Porto Venere, il 2 settembre 1849.
L'evento è ricordato da un monumento sul sentiero che porta alla spiaggia, realizzato nel 1949 dallo scultore Tolomeo Faccendi, e da un cippo posto nel mare.

Durante il cammino si ammirano gli splendidi panorami che si intravedono tra gli alberi che danno sul mare.


Si è indecisi se proseguire oppure no, la prossima tappa del sentiero porta al porticciolo di Marina di Scarlino, dista una buona ora di cammino.
Si prosegue e il percorso è frequentato da camminatori, runners e da ciclisti sfreccianti e incuranti del causare polverone  che alzano con le loro mountan bike.
Arriviamo a Marina di Scarlino che sono quasi le 11:00, inizia far caldo e così decidiamo di fare una sosta al bar L'Imposto, che ha la vista con terrazza sul piccolo porticciolo.
Il locale di gran classe presenta un  bel banco con tanta delizie, pizzette varie, dolciumi, brioche e panini in bella vista.
Ordiniamo due caffè e brioche.
Ci sediamo al tavolo ammirando il panorama, piccolo neo ... Vespe moleste e fastidiose che ambivano al mio croissant, più volte ho dovuto allontanarmi dal tavolino.
il Porticciolo di Scarlino

Il ritorno è stato più faticoso per via del caldo e il silenzio che ci ha accompagnato all'andata non c'era più; molti turisti percorrevano il nostro stesso sentiero inverso, ed alcuni, al nostro passaggio, ci chiedevano informazioni su quelle splendide spiagge, che mentre qualche ora prima erano deserte, al nostro rientro, brulicavano di tanti ombrelloni colorati che facevano bella vista.

Alcune immagini di quella bellissima passeggiata:


Spiaggia Cala Violina
Vi è anche una stazione di Soccorso e Primo Interverto


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