Rifugio degli Invincibili - Valle Pellice
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| Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
Questo fine settimana ero veramente indecisa su dove andare, per motivi familiari non potevo allontanarmi troppo da Torino, per cui ho chiesto ad un’amica se poteva consigliarmi qualche bell’itinerario da fare vicino casa.
Gentile come sempre Graziella mi ha indirizzato al Rifugio degli Invincibili.
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| Vista panoramica dal Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
Sono partita presto sabato mattina con una giornata stupenda ed assolata.
Dalla tangenziale sud di Torino guardavo i monti che si coloravano di rosa.
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| Vista panoramica dal Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
Il rifugio degli Invincibili è situato nel Comune di Villar Pellice (provincia di Torino, Alpi Cozie), prende il nome dal Vallone degli Invincibili, ultimo nascondiglio dei Valdesi durante le persecuzioni del 1686.
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| Vista panoramica dal Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
Mentre guido faccio mente locale su cosa vi era scritto sul loro sito…
“Il Rifugio si trova alle porte del Vallone e possiede una bellissima terrazza, ci si affaccia sull'Alta Val Pellice e sul Monviso”.
“Wauu” esclamai! Chissà che vista meravigliosa.
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| Monviso - Visto dal Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
Mi affido a Google Maps per arrivare a Villar Pellice, ma sbaglio strada poiché questa applicazione non è affidabile per le strade di montagna.
Inizio così a salire percorrendo una stradina senza barriere, è così stretta che a mala pena passa un autovettura.
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| Val Pellice |
Salgo per circa 20 minuti e la strada termina al fondo di un gruppetto di baite.
Scendo dall’auto e vedo le indicazioni posizionate su un cartello: questo indica di salire lungo il sentiero.
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| Sentiero - Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
Prendo lo zaino e le bacchette ed inizio a incamminarmi su un tappeto di foglie color ambra.
Dopo un oretta di cammino non trovo più i segnali che indicano il percorso… proseguo lungo la strada che ho intrapreso e mi rendo conto che termina in una Malga.
La Malga è la tipica costruzione rustica di pietre e di legno adibita ad abitazione per i pastori nel periodo estivo, comprende anche la stalla per le bestie e la casera per la lavorazione del latte.
Mi rendo conto che mi sono proprio persa.
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| Vista panoramica dal Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
Provo a telefonare al rifugio, ma il telefono non ha linea e, senza perdermi d’animo, ripercorro lo stesso sentiero al contrario, cercando dei segnali che mi indichino la strada.
Dopo 10 minuti che cammino scorgo in una posizione sopraelevata una bella costruzione, poco dopo mi imbatto in un tronco che ostruisce il passaggio del sentiero che mi porta al rifugio. Scavalco l’ostacolo e proseguo il cammino.
Il sentiero attraversa un bosco completamente invaso di foglie, in alcuni punti, camminando, sprofondo fino a metà polpaccio.
Poco più avanti, sento il rumore fragoroso di un torrente la cui corsa viene interrotta da delle piccole cascate.
Continuo a salire mentre il sentiero si fa più ripido, mancano pochi metri al Rifugio.
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| Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
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| Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
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| Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
Vi sono tre baite, due delle quali adibite al riposo ed una dedicata per la ristorazione.
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| Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
E’ quasi ora di pranzo e sono giunta a destinazione, busso alla porta ed entro.
Una gentile signora appare dalla cucina e dopo le dovute presentazioni ordino il menù completo della casa.
La giornata è splendida e così ne approfitto per sedermi fuori in terrazza, prendendo il posto migliore per godere della magnifica vista del RE di Pietra.
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| Vista panoramica dal Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
Dopo qualche minuto arrivano le portate e che dire: squisito ed ottimo!
Ecco come arrivare al Rifugio gli Invincibili
Dalla tangenziale sud di Torino prendere l'autostrada per Pinerolo, e al suo termine la s.p. 161 della Val Pellice.
Superata Torre Pellice si giunge a Villar e si prosegue per Bobbio.
Al ponte sul torrente Subiasco che precede l'abitato, imboccare la stradina asfaltata, a dx, che con qualche tornante, dopo circa 3 km, giunge a Bessè.
Lasciata la borgata sulla destra si prosegue fin quasi al termine dell'asfalto dove si può parcheggiare in due piccole piazzole.
Video
Al ponte sul torrente Subiasco che precede l'abitato, imboccare la stradina asfaltata, a dx, che con qualche tornante, dopo circa 3 km, giunge a Bessè.
Lasciata la borgata sulla destra si prosegue fin quasi al termine dell'asfalto dove si può parcheggiare in due piccole piazzole.
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| Rifugio degli Invincibili - Val Pellice |
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