Il santuario di Nostra Signora della Guardia
Sono circa le 16:00 il sole è ancora alto, sto percorrendo la strada che che porta su al Monte Figogna di Genova.
La strada è tortuosa, per arrivare su in cima ci si mette circa 30 minuti, lunga la via ammiro il panorama che si intravede salendo.
Arrivata al piazzale parcheggio la macchina e percorro l’ultimo pezzo a piedi prendo un sentiero che si rivela anche molto ripido, arrivando su in cima ho persino il fiatone per la fatica, ed ecco a me in tutta la sua bellezza mi si presenta in una piazza bellissima il Santuario e una vista spettacolare.Il santuario di Nostra Signora della Guardia – comunemente chiamato dai genovesi il Santuario della Madonna della Guardia - è il più importante Santuario mariano della Liguria nonche uno dei più importanti d'Italia.
Situato sul monte a 800 m.s.l , nel Comune di Ceranesi, a circa 20 km da Genova per questo il Santuario nell'antichità era un punto strategico per l'osservazione di navi e/o di eserciti nemici, ma la sua fama la si deve soprattutto per una storia di fede e di devozione.
Si narra che nel lontano 1490 apparve la Madonna ad un semplice contadino mentre stava portando al pascolo il suo gregge sulla vetta del Monte Figogna.
Il contadino si chiamava Benedetto Pareto di Livellato in Valpolcevera, la Madonna al suo cospetto gli chiese di far costruire una cappella in suo onore.
All’inizio il contadino desistette, credendo che fosse addirittura un pazzo, ma poi per via di un incidente che rischio la sua vita, la Madonna gli riapparve e lo guarì.
Di fronte al miracolo della sua guarigione che per i medici era inspiegabile, che ne avevano diagnosticato la sua morte imminente, tutta la famiglia volle aiutare Benedetto a costruire la cappella.
Tutto questo venne documentato, i vari protagonisti testimoniarono persino davanti ad un notaio che certificò con uno scritto civile il fatto sopranaturale.Benedetto allora non poteva immaginare che cosa successe dopo, terminata la sua piccola costruzione, ed ancora oggi ben visibile, era solo un punto di partenza, un simbolo.
Prese il via di ad una grande movimento di riforma popolare della fede, che contagiò le comunità della valle, scese al mare e a Genova, coinvolse il clero locale, superò i confini liguri, viaggiò in Italia e diede il suo contributo in tutto il mondo, muovendosi accanto ai liguri emigranti e missionari.
Determinò cambiamenti, moltiplicò la grazia, spinse a conversioni e santità… fino a giungere addirittura nel cuore della cattolicità, nei Giardini del Vaticano, dove la Madonna della Guardia ha una cappella.
La Cappella divenne meta di pellegrinaggio per i fedeli e credenti.
Salivano a piedi nudi con ogni mezzo per ammirarla, pregare e chiedere la grazia.
Nel 1890 si edificò la Basilica attuale, un opera di grande fatica, data dalla generosità devota e fedele della popolazione genovese, ma non andò a buon fine essa era già a metà della costruzione quando si scoprì che il terreno cedeva.
Fu demolita e rifatta.
Tutto questo si fece perché La Madonna aveva chiesto una casa e perché tutti intuivano che sarebbe stata una casa benedetta.
Una storia di un popolo in cui tanti hanno speso tanta fatica per la fede.![]() |
Una Luce abbagliante vi è nella cupola dove è riposta la Madonna, per questo motivo ho dovuto sottoesporre la foto per dar modo che si notasse la Madonna. |
Per fede e tradizione da diversi anni, si ha usanza, come gesto
simbolico, dal significato molto profondo, di lasciare il fiocco di
nascita davanti all’altare della Santissima Maria, ed affidare con grande
amore a Lei la Madonna, la vita preziosa del proprio nascituro.
L’altare così nel tempo, si è ricoperto dei classici colori
rosa e d’azzurro ed il tutto incornicia il bassorilievo della
nascita di Gesù.
Testo e Foto : Ivana Motto
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