Porto Venere
Prima di ogni viaggio mi
informo sul luogo che sto per visitare.
Vari siti del web offrono informazioni sulle caratteristiche peculiari delle varie località illustrandone.
Porto Venere viene indicato come una meta adatta sia a chi vuole fare una vacanza romantica sia chi desidera una vacanza più sportiva, poiché grazie ai suoi innumerevoli sentieri, si possono fare delle belle escursioni ed ammirare così degli scorci incantevoli.
Vari siti del web offrono informazioni sulle caratteristiche peculiari delle varie località illustrandone.
Porto Venere viene indicato come una meta adatta sia a chi vuole fare una vacanza romantica sia chi desidera una vacanza più sportiva, poiché grazie ai suoi innumerevoli sentieri, si possono fare delle belle escursioni ed ammirare così degli scorci incantevoli.
Preparato l’occorrente si
sale in macchina e si parte!
Giunta nei pressi di La
Spezia, appena uscita dall’Autostrada, vedo la costa e rimango folgorata da
quanto sia bella; decido di fermarmi, per cui faccio attenzione mentre guido di
trovare un posto adatto per fare qualche scatto.
Arrivata in cima trovo una
bella terrazza dalla quale posso ammirare panorama da film, una baia di acqua limpidissima color verde smeraldo;
sembra di essere in Sardegna.
Guardo il mare verde e le
barche a vela che navigano pacificamente; mi colpisce anche la presenza di navi da guerra, una parte
del porto di La Spezia è militare.
Queste navi sono
imponenti ed anche da lontano, si notano tanti particolari; sarebbe facile fotografare quei dettagli con il
teleobiettivo, ma essendo zona militare preferisco fotografare solo il
panorama.
Proseguo il mio viaggio;
il navigatore mi indica che mancano 5 km a Porto Venere.
Avendo letto che si ha
difficoltà a trovare parcheggio, decido di parcheggiare la macchina prima di
entrare in paese, ed il resto del percorso farlo a piedi.
La passeggiata
è bella, ricca di suggestivi scorci panoramici; camminando si ha la
possibilità di scattare mentre si procede lungo la costa; la strada è l’unica
via che porta direttamente al piccolo borgo di pescatori; lungo il
percorso noto anche dei vigili che fanno le multe a chi ha parcheggiato in
divieto.
Ed eccomi arrivata al
paese, è meraviglioso, un gioiellino caratteristico; le case,
una affiancate all’altra, intonacate dai tipici colori liguri, si
affacciano direttamente su un mare limpidissimo e dal colore
verde smeraldo, il tutto mi appare come un quadro.
Entrando in paese trovo il suo lungomare affollato di turisti, tanta
gente aspetta pazientemente in coda per
imbarcarsi sui traghetti, destinazioni: il giro delle isole di Palmaria, Tino,
Tinetto e alcune grotte, oltre alle bellissime 5 Terre.
Il marinaio mi urla che farà un altro giro tra
10 minuti… ma purtroppo non è vero, torna dopo 10 minuti, ma io e gli altri
passeggeri lasciati a terra da quel frettoloso marittimo, aspettiamo un’ora
buona per fare la traversata.
Ed eccomi finalmente
dall’altra parte, sull’affollatissima Isola Palmaria, tra uno scatto e l’altro
prendo un sentiero, che porta su, lungo il quale vi sono dei bunker risalenti
alla seconda guerra mondiale in totale abbandono.
Faccio ritorno sulla
terra ferma; Porto Venere, è un bel paesino, ricco di storia, e per la sua
unicità è considerata un luogo di eredità culturale dell’umanità e nel 1997 è
stata riconosciuto Patrimonio mondiale dall’Unesco.
Da visitare è il
Castello Doria, che domina dall’alto del borgo di Porto Venere, costruito nel
XII dai Genovesi mentre non si conosce la data esatta della prima edificazione
di una fortezza nel luogo.
Il castello ha una forma
pentagonale quasi regolare, ma è stato un vero peccato trovarlo chiuso; mi
sarebbe piaciuto poter ammirare questo gioiello e godere della vista che
offrono le sue mura.
Spettacolare è anche la Chiesa di San Pietro, costruita nel 1198 su un piccolo promontorio, da cui si gode di un panorama mozzafiato; impossibile non notarla attraversando il paese, è fortunatamente possibile visitarla, ed essendo stata restaurata si trova in buone condizioni.
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